Titolo Originale: Inception
Titolo Italiano: Id.
Regia:
Christopher Nolan
Anno: 2010
Durata: 148'
Interpreti:
Trama: Dom Cobb è un estrattore che ruba segreti dalle menti delle persone, mentre queste stanno dormendo e sognando. Insieme al suo socio Arthur, Cobb si infiltra nei sogni di un potente uomo d'affari giapponese di nome Saito per eseguire un'estrazione, un processo con il quale è possibile rubare informazioni dal subconscio del soggetto. L'estrazione fallisce quando Mal, la moglie defunta di Cobb che appare sotto forma di proiezione del suo subconscio, interferisce con l'operazione.
Saito propone a Cobb e ad Arthur un accordo: al primo permetterà, grazie alle sue conoscenze, di tornare dai due figli, dai quali è dovuto fuggire quando venne accusato dell'omicidio della loro madre. In cambio, il team di estrattori dovrà eseguire per lui il pericoloso processo opposto chiamato inception, ovvero l'innesto di un'idea nella mente di Robert Fischer, figlio del rivale in affari di Saito. L'idea consiste nel convincere l'uomo a dividere il suo impero economico alla morte del padre.
Dom Cobb (un intenso Leonardo Di Caprio) è un ladro di sogni, il migliore, ed è pagato per infiltrarsi in essi per carpire i segreti delle persone. Fallita la missione nella mente dell'uomo d'affari Saito (Kate Watanabe doppiato scandalosamente in italiano), si vede offrire da esso un nuovo lavoro difficile e complesso, non un furto ma un innesto nella mente del suo rivale in affari, il giovane Fischer (Cillian Murphy sempre ottimo).
A convincere Cobb, la possibilità di cancellare le accuse (false) di omicidio e il rientro in patria potendo riabbracciare i suoi amati figli.
A supportarlo una squadra di manipolatori formata dal falsario
Eames (
Tom Hardy, ottimo), il suo braccio destro
Arthur (
Joseph Gordon-
Lewitt, superbo), il chimico
Yusuf (
Dileep Rao) e l'architetto
Ariadne (
Ellen Page, una conferma). Il compito è arduo in quanto i livelli di sogno da affrontare per l'impianto, sono 3 con il rischio di finire in un limbo eterno.
Christopher Nolan, dopo il successo dello splendido "The Dark Knight", torna a girare un film scritto di suo pugno ma senza la collaborazione del fratello. Un progetto coltivato per 10 anni e che finalmente ha trovato il suo degno epilogo. Diciamolo subito, per entrare nell'orbita di Inception non basta una visione, troppi particolari nasconti e sussurrati che si perdono negli spiegoni (così sono stati definiti) centrali del film.
Come in "
The Prestige", il regista ci spiega il trucco riuscendo comunque ad ipnotizzarci facendoci credere quello che vuole. Se nel suddetto film l'artificio usato era la magia, questa volta è il modo dei sogni. Ma badate bene non siamo di fronte ad un film sui sogni, non aspettatevi scene oniriche alla
Lynch, a
Nolan interessa altro. Il tema centrale è il senso di colpa che attraversa
Cobb per la morte della moglie
Mall (una magnetica
Marion Cottilard), che lo perseguita a tal punto da impedirgli di creare le architetture dei sogni.
Mall è prigioniera del suo subconscio e si interferisce continuamente nei sogni diventandone un pericolo e la principale causa dei fallimenti in missione (vedasi l'inizio).
Insomma Inception cos'è? Un sogno, fantascenza alla Matrix? Una storia d'amore? Diciamo che c'è un pò di tutto ma anche che, purtroppo, non è un film perfetto e non si può considerare, in toto, un capolavoro.
Perché? Semplicemente a causa del 3° livello di sogno ambientato sulla neve. La voglia di Nolan di onorare i film di James Bond, lo ha portato a costruire un livello debole e deludente. E' un peccato perché il difetto legato alle innumerevoli spiegazioni, è stato fugato dalla seconda visione e dalle discussioni seguite sui forum cinematografici. Mettendo insieme i vari tasselli, posso affermare che Nolan utilizza le spiegazioni per rendere, sì più fruibile la visione del film, ma anche per ingannarci (appunto come in "The Prestige") distraendoci da particolari fondamentali che potrebbero indurre, la soluzione finale, in svariate direzioni.
Chi ha subito l'innesto? Quanti innesti sono stati fatti? E' tutto un sogno di
Nolan (si noti il taglio di capelli di
Di Caprio simile a quello del regista...) proiettato in film? E poi qual è il vero totem di
Cobb (sempre che sia effettivamente valido...).
Davanti a tale complessità la scelta degli attori risulta quanto mai fondamentale, e anche in questo caso il regista non sbaglia, si va dall'intenso Di Caprio alla conferma di Ellen Page, dal solito grande Michael Caine alla splendida Cottilard, fino alle sorprese Tom Hardy e Joseph Gordon-Lewitt. Hans Zimmer troneggia con una colonna sonora fenomenale, mentre il montaggio è quanto mai perfetto.
Insomma che dire di più, guardatelo e riguardatelo, e divertitevi a trovare tutti i gichi e le illusioni del finale, sogno? Realtà? Gira trottola, gira, nell'attesa seguiremo i titoli di coda fino all'accenno della canzone della Piaf "Non, je ne regrette rien" ("Non ho rimpianti", un caso?) e del nostro calcio che ci porterà fuori dalla sala.
La frase: Qual'è il parassita più resistente? Un'idea!Una singola idea della mente umana può costruire città! Un'idea può trasformare il mondo e riscrivere tutte le idee! Ed è per questo che devo rubarla!
Il film è:
Voti:
IMDB: 9,1
GliSpietati: 7,3
MyMovies: 3,73 / 5
35mm: 4 / 5
CinemaDelSilenzio: 7,75
MoviePlayer: 8
FilmTV: 3 / 5
Cinema.it: 3 / 5
IlCinematografo: 4 / 5
MIO: 9