Dopo la terza visione, pensavo di poter tirare le somme sulle possibili soluzioni di Inception. Questo fino a che non ho letto questa bellissima spiegazione: http://recensioniagogo.blogspot.com/2010/10/inception-spiegazione-del-film.html
Naturalmente, visto e considerato che gli appunti li avevo comunque scritti, ve li rivelo condividendo con voi dubbi e perplessità.
Inanzitutto diciamo che il fatto di tovarci ancora una volta, di fronte ad un "prestigio" di Nolan, non fa che rimarcare la mia devozione verso questo grande regista poco capito e sottovalutato. La sua abilità nel farti credere quello che vuole lui è così forte, che molti critici non se ne sono ancora resi conto. Riesce a farti perdere e trascurare punti importanti facendo leva su quelli inutili e fuorvianti e tu nemmeno te ne accorgi. Quale regista al giorno d'oggi è in grado di farlo? E quale ancora vi riesce coniugando il tutto con un film blockbuster? N-E-S-S-U-N-O.
Il gioco è lo stesso di "The Prestige", ci viene spiegato il meccanismo, ci viene fatto vedere, ci viene fatto credere che è così e basta arrivando al semplice dilemma finale della trottola: cade? non cade? Sogno? Realtà?
La sfida è racchiusa nell'osservazione, cosa a cui non siamo abituati talmente assuefatti dallo schematismo mentale inflitto alle nostre menti dalla televisione, dai media e da certo cinema inutile e facilone.
IL TOTEM
Nel corso del film ci viene spiegato (da Arthur) e mostrato ossessivamente (da Cobb), l'importanza del totem. Esso deve essere un'oggetto unico e particolare, e non può essere toccato da nessun altro. Il suo scopo risiede nel far capire al sognatore, se si trova nella realtà oppure no. Ma se per Arthur abbiamo la certezza (o presunta tale) del loro totem, non ce l'abbiamo nel caso di Cobb. Il perché è presto detto.
Quando ne parla con Arianna, rivela chiaramente come la trottola appartenesse alla moglie Mal che "la faceva girare continuamente, non si fermava mai". Sguendo la logica il totem di Cobb è a tutti gli effetti nullo in quanto non di sua esclusiva proprietà, e allora?
Qualche spettatore arguto sembra aver trovato una possibile risposta e, dopo un'attenta terza visione, posso confermare la versione che vede la fede al dito come un possibile totem (ma leggendo la soluzione del link sopracitato potrebbe essere un ulteriore inganno di Nolan). Infatti nei sogni è sempre presente per poi sparire al ritorno alla realtà.
A questo punto la trottola finale che cada o no è ininfluente. Ma Nolan è ancora più furbo e nella sequenza finale gioca continuamente rivelando particolari attinenti sia al sogno che alla realtà (trottola, bambini, il nonno), infatti la mano sinistra di Cobb si intravede per un attimo prima del lanci della trottola, ma non si riesce a distinguere la presenza dell'anello.
I BAMBINI
I bambini potrebbero essere un altro apetto interessante. Nei titoli di coda ne si evince la presenza di 4 con due età diverse. Questo vuol dire che le loro apparizioni potrebbero essere rivelatori ed ingannatori allo stesso tempo. Inanzitutto appaiono sempre di schiena e vetiti in modo uguale per cui sarebbe difficile distinguerne le diversità. A questo punto i bambini più grandi potrebbero essere quelli finali ma questo non vuol dire che siano reali, potrebbero comunque essere una creazione del subconscio di Cobb. Insomma i bambini appaiono sempre nei sogni... continua il gioco manipolaatore di Nolan i particolari possono rivelare tutto e niente a seconda delle interpretazioni.
I DIALOGHI
I dialoghi e le lunghe spiegazioni, costituiscono la parte fondamentale sia della possibile soluzione, sia dell'inganno. Purtroppo finché non avrò il Blu-ray non potrò elencare i dialoghi utili alla comprensione (di solito sono quelli più brevi e di cui non si fa caso), e quelli ingannatori (i più prolissi e ubriacanti).
L'unico consiglio e quello di tralsciare i secondi e concentrarsi sui primi per una reale comprensione.
- Mombasa nel sotterraneo di Yusuf;
- I dialoghi tra Arthur e Arianna;
- Alcuni scambi tra Cobb e Arianna nel finale.
I FINALI
Discutendo di tutti i possibili particolari direi che si possono tracciare almeno 3 possibili finali (più un quarto dell'ultima ora al link sopra e sotto citato):
- Il più ambiguo e intrigante: Saito facendo ruotare la trottola, innesta l'idea del ritorno a casa nella mente di Cobb e si suicida tornando alla realtà ottenendo il suo scopo onorando comunque il patto;
- Cobb, nell'ascensore finale, rivela ad Arianna alcuni segreti sull'innesto che ci rimangono nascosti. L'idea potrebbe essere di una spiegazione pratica sull'innesto. Cobb potrebbe essere consapevole di un possibile fallimento e Arianna potrebbe innestargli l'idea del ritorno a casa. A questo proposito all'affermazione di Arthur "Si perderà (nel limbo)", Arianna rispone "No, se la caverà" con un sorriso consapevole;
- Il lieto fine lineare. Saito para a Cobb e a se stesso ritornando alla realtà, si risvegliano nell'aereo portando a compimento i propri impegni. Saito ottiene il suo scopo ed onora il patto permettendo il ritorno a casa di Cobb.
- Come già detto vi rimando al link: http://recensioniagogo.blogspot.com/2010/10/inception-spiegazione-del-film.html
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