lunedì 28 luglio 2008

Il Cavaliere Oscuro


Titolo Originale: The Dark Knight
Titolo: Il Cavaliere Oscuro
Regia: Christopher Nolan
Interpreti:
Christian BaleBruce Wayne / Batman
Heath LedgerThe Joker
Aaron EckhartHarvey Dent / Two-Face
Michael CaineAlfred Pennyworth
Maggie GyllenhaalRachel Dawes
Gary OldmanLt. James Gordon
Morgan FreemanLucius Fox
Monique CurnenDet. Ramirez
Ron DeanDetective Wuertz
Cillian MurphyScarecrow
Durata: 152'
Paese: USA
Anno: 2008

"A proposito, ti ho raccontato di come mi sono fatto questo sorriso?"

Buio in sala lo spettacolo inizia. Due loschi figuri con una maschera da pagliaccio fanno saltare la finestra di un palazzo e si lanciano sul tetto di fronte, un altro aspetta due compari all'angolo di una strada. E' l'incipit della rappresentazione di una rapina ad eliminazione dal ritmo serrato, preciso, alla Michael Mann, dove alla fine rimane un solo protagonista sulla scena, si toglie la maschera rivelandone un'altra più terrificante, signori e signore il Joker ovvero uno straordinario Heath Ledger. L'inizio è sontuoso ma è solo un assaggio perché il proseguio sarà un crescendo di tensione, azione e follia macabra illuminata dalla fulgida tensione artistica dello sfortunato attore. Il Joker non è un criminale come gli altri, non gli interessano potere e soldi, come la mafia messa all'angolo e costretta ad ingaggiarlo, lui non ha regole "vuole solo vedere bruciare il mondo" perché "Gotham si merita un criminale con maggior classe". Dall'altra parte troviamo la cupezza e la fragilità di un Batman (l'ottimo Chrisitian Bale) sempre in bilico verso un baratro da cui viene salvato dalle sue regole che lo tengono a freno salvo poi rischiare di infrangerle nel confronto dell'interrogatorio in carcere con Joker. Questo non gli impedirà però di sacrificare vite umane e di utilizzare mezzi dalla dubbia moralità, come l'intercettazione di tutti i cellulari e telefoni di Gotham, per ottenere il suo scopo. Il Batman di Nolan è alla ricerca di qualcuno che lo liberi, di un vero eroe in cui la gente possa rispecchiarsi e sembra trovarlo in Harvey Dent (un Aaron Eckhart in gran forma) un uomo che con il passare del tempo comincerà a mostrare due estremità in continua lotta secondo la filosofia che "O muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo". La "sorte" lo reggerà fino all'esito finale con la nascita di Due Facce. Elencare le sequenze memorabili sarebbe un'impresa i fratelli Nolan costruiscono un film al limite della perfezione, con qualche piccola forzatura forse, ma senza risultare così pesante come in altri film, e riscrivendo le regole dei lungometraggi basati su fumetto. Se già Sam Raimi, con il suo Spider Man, aveva tracciato la via da percorrere unendo allo spettacolo la profondità autoriale nella costruzione dei personaggi, il regista inglese non fa altro che perfezionarla raggiungendo vette estreme e cupe come si addicono al personaggio creato da Bob Kane e che difficilmente verranno superate. Mettersi poi a fare paragoni con Tim Burton, come cercano di fare in molti, è quantomai superfluo, i film sono completamente diversi come diverse sono le rappresentazioni dei due Joker. Personalmente sono rimasto più attratto da Ledger rispetto ai gigionamenti di Nicholson ma questo è un mio personale punto di vista ed ognuno è libero di fare la sua scelta. Tornando agli interpreti non possiamo dimenticare anche il ritrovato Gary Oldman nei panni del futuro commissario Gordon e la brava Maggie Gyllenhaall che, con un solo sguardo, ci fa scordare la scialba Katy Holmes di Batman Begins. Non possiamo poi tralasciare il geniale Lucius Fox di Morgan Freeman, che si permette di riprendere Bruce Wayne, ed il superbo Michael Caine ed il suo maggiordomo Alfred che sembra quasi ritagliato apposta per lui. Infine ad inizio del film ritroviamo per un attimo Cyllian Murphy con il suo Scarecrow, mentre cerca di emulare con i suoi seguaci, le gesta di Batman nel tentativo di dargli una mano ma finendo per creargli solo grattacapi inutili. Il finale per il cavaliere oscuro è quantomai dolente e pessimistico dedito al sacrificio, lasciando presagire ad un terzo capitolo dalle molteplici sfaccettature, ma non vi dirò di più. Insomma tutto bene? Purtroppo no e mi riferisco al solito doppiaggio orrendo. Continuo a non capire perché dobbiamo essere l'unico Paese che non proietta i film in lingua originale con i sottotitoli, forse perché siamo pigri? Questo è sicuro, ma il doppiaggio perpetrato da Claudio Santamaria per Batman è quantomeno criminoso. Si salva invece Adriano Giannini nei panni del Joker anche perché ha avuto la sensata idea di lasciare la risata originale di Ledger senza reinventarne una soltanto per noi.

"Immagino che adesso dovresti uccidermi"
"Veramente io dovevo uccidere l'autista dell'autobus"
"Quale autobus?"

MyMovies: 4/5
FilmTV: 5/5
IMDB: 9.4
Spietati: 7 1/2
35mm: 4/5
MIO: 9

3 commenti:

Anonimo ha detto...

visto domenica.
voto 10.
:)

Balda ha detto...

Sabato torno a vederlo.... :-)

Anonimo ha detto...

ehhehehe, bravo :)
mi piacciono le cose vissute di pancia.
ricordo che quando venne fuori "intervista col vampiro" andai al cinema 3 volte nel giro di una settimana.
era diventato tipo una droga. :)

questo film mi è piaciuto tanto (pur non essendo esattamente il mio genere) forse anche aiutato dal fatto che ci fosse ledger (che adoravo)(e qui strepitoso nella parte di joker) ma mi ha messo sulla pelle una sorta di tristezza.. che non so spiegare ma so che non ti sarà difficile da capire...
au.
:)

Visualizzazioni totali

Powered By Blogger
SiteBook