Campagna di azionariato popolare e virtuale
PeaceReporter è prezioso, può sopravvivere con il tuo aiuto
Cara lettrice e caro lettore,
Giornali, Televisioni, Radio devono fare i conti prima con i proprietari e solo dopo con i lettori che si meriterebbero un’informazione libera capace di raccontare la realtà con l'approccio etico che richiedono i difficili tempi in cui viviamo.
Tutto questo accade a discapito del buon senso, dei diritti e dei doveri di chi è informato e informa, e persino della Dichiarazione Universale, che all'articolo 19 stabilisce il diritto all’informazione dei cittadini: è l'informazione che dovrebbe fornire gli elementi necessari per farsi una opinione, e per poter scegliere liberamente il proprio stile di vita, i propri rappresentanti, le proprie idee. Non siamo una S.p.a. e non possiamo vendere azioni, ma abbiamo deciso di farlo in modo virtuale, mettendo in vendita l’azionariato simbolico di PeaceReporter che, grazie al vostro sostegno, ci permetterà di continuare a diffondere quella cultura di pace indispensabile per costruire l'unico futuro possibile: quello libero dalle guerre e dalla cultura della guerra.
Abbiamo fissato il prezzo base di ogni ‘azione’ di PeaceReporter a trenta euro. La sua validità simbolica è di 12 mesi e come le azioni reali, anche le nostre possono essere comprate a "pacchetti".
Diventando "azionisti virtuali" riceverete un certificato, come questo qui sotto, che attesta il vostro impegno concreto a sostegno della libera informazione. Inoltre la vostra "azione virtuale" diventerà anche un concretissimo abbonamento alla rivista mensile di PeaceReporter.
Abbiamo fissato il prezzo base di ogni ‘azione’ di PeaceReporter a trenta euro. La sua validità simbolica è di 12 mesi e come le azioni reali, anche le nostre possono essere comprate a "pacchetti".
Diventando "azionisti virtuali" riceverete un certificato, come questo qui sotto, che attesta il vostro impegno concreto a sostegno della libera informazione. Inoltre la vostra "azione virtuale" diventerà anche un concretissimo abbonamento alla rivista mensile di PeaceReporter.
Per appoggiare l'iniziativa vai a questo link.
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