Titolo Italiano: Amabili Resti
Regia: Peter Jackson
Anno: 2009
Paese: USA/UK/Nuova Zelanda
Durata: 139'
Interpreti:
- Saoirse Ronan (Susie Salmon)
- Rachel Weisz (Abigail Salmon)
- Mark Wahlberg (Jack Salmon)
- Rose McIver (Lindsey Salmon)
- Stanley Tucci (George Harvey)
- Susan Sarandon (Nonna Lynn)
- Amanda Michalka (Clarissa)
- Reece Ritchie (Ray Singh)
Trama: Siamo nel 1973, Susie Salmon, una quattordicenne, viene violentata e uccisa brutalmente da un balordo, George Harvey, che presto si scoprirà essere un assassino seriale di ragazzine e donne e non uno sbandato qualunque.
Poco dopo l'omicidio, Susie giunge in Paradiso, da dove ha la possibilità di seguire le vite della famiglia, degli amici e anche del suo assassino, in procinto di uccidere nuovamente, visto l'insuccesso avuto dalla giustizia nel catturarlo. Purtroppo, la giovane non può interagire direttamente con i propri cari, desidera tornare a vivere quel fato che le è stato portato via e vendicarsi del suo aguzzino, ma imparando anche a conoscerlo.
Il film è stato un po bistrattato, ma secondo me non è così male. E' logico quando si va a toccare dei libri con schiere di fan non è mai facile, e comunque Peter Jackson non è certo nuovo a critiche del genere. Io il libro l'ho letto e penso che le scelte ed i tagli effettuati in fase di sceneggiatura sono apprezzabili. Mi sarei aspettato un finale alternativo in quanto il libro è quanto mai sbrigativo e deludente, ma purtroppo è stato reso pari pari al testo di Alice Sebold.
Il cielo creato da Jackson è molto bello e soprattutto, efficace. Le pecche riguardanti la freddezza dello sviluppo del mondo reale è dovuto anche alle mancanze degli attori, in particolar modo Mark Wahlberg, veramente nullo sia espressivamente che emotivamente. Rachel Weisz se la cava ma poteva dare di più.
Meno male che ci sono Saoirse Ronan e Stanley Tucci, veri e propri mattatori, tutti e due bravissimi. Il resto è nella norma, con la nonna Sarandon a ricoprire il versante "leggero" (scelta non del tutto condivisibile visto il ruolo importante che ha nel libro).
Da ricordare la scena della morta di Susie Salmon (specialmente la scena della vasca, veramente da brividi) e dell'incursione della sorella Lindsey a casa di George Harvey.
Insomma alla fine merita di essere visto? Secondo me sì.
La frase: Questi erano gli amabili resti, cresciuti intorno alla mia assenza. I legami, a volte esili, a volte stretti a caro prezzo, ma spesso meravigliosi. Nati dopo che me n'ero andata, e cominciai a vedere le cose in un modo che mi lasciava concepire il mondo senza di me... (Susie Salmon)
Il film è:
Voti:
35mm: 3 / 5
Cinema.it: 3,5 / 5
CinemaDelSilenzio: 6
IlCinematografo: 3 / 5
IMDB: 6,7
FilmTV: 4 / 5
MyMovies: 2,7 / 5
GliSpietati: 6,20
Mio: 6,5
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