giovedì 29 settembre 2011

I film della mia vita - 1


Titolo Originale: Heat
Titolo Italiano: Heat - La sfida
Regia e Sceneggiatura:
Fotografia:

Musiche:
Anno: 1995
Durata: 171'
Interpreti:



TRAMA: Neil McCauley e' un professionista del crimine che ha trascorso molti anni della propria esistenza in carcere, ed e' fermamente deciso a non farvi più ritorno; lui e la sua banda riescono a mettere a segno una serie di furti assai audaci a Los Angeles e dintorni, e si preparano ad effettuare una rapina in banca che gli consentira' di smettere per molto tempo.


Quale modo migliore di avviare la rubrica "I Film Della Mia Vita"? Il C-A-P-O-L-A-V-O-R-O di Michael Mann è sicuramente uno dei migliori. Nel suo gerenere rimane ancora inarrivabile, e poi il solo duello a distanza tra due mostri sacri come De Niro e Al Pacino, basta a giustificare la grandezza di questo film. Neil McCauley (De Niro) è un rapinatore di professione, all'apparenza un freddo calcolatore, pianificatore ed esecutore di rapine, privo di ogni scrupolo. In realtà è una persona, con i suoi pregi e i suoi difetti, con i propri limiti e le proprie debolezze. Non un personaggio portatore dei soliti stereotipi del rapinatore freddo e insensibile ad ogni costo. E proprio per questo non può essere identificato semplicemente come il cattivo.
Allo stesso modo Vincent Hanna (Al Pacino) è un detective dai modi istrionici, ma eccezionalmente competente. Ha intuito, gli piace il proprio lavoro e ci si dedica anima e corpo, al punto che non ha quasi una vita privata. Matrimoni falliti alle spalle e l’attuale matrimonio che sta andando in pezzi. Hanna non incarna lo stereotipo del perfetto poliziotto, non è a caccia di delinquenti per sete di giustizia. In poche parole non è  possibile qualificarlo come il buono.
Sono stati spesi fiumi di parole sulla perfezione del film, dalla regia superba, alla fotografia superlativa del mitico Dante Spinotti. Mann trae ispirazione dal progetto TV da lui diretto nel 1989, ("Sei solo Agente Vincent"), e lo rielabora in un poliziesco/noir di rara intensità espressiva ed emotiva. Il regista incastra alla perfezione le scene d'azione con i dialoghi e le scne più riflessive. La sua peculiarità sta nel tenere alta la tensione e l'attenzione dello spettatore in ogni momento. Certo ci sarebbe da dire che con attori di questo calibro, sarebbe veramente difficile annoiare (oddio visti i film che girano negli ultimi anni...), e che il soggetto dovrebbe essere proprio brutto. Insomma per chi non l'avesse mai visto (grossa mancanza) veda di recuperarlo (ogni tanto spunta sul digitale nei canali RAI4 o IRIS), non se ne pentirà.


La scena culto:

La frase:
"Devo tenermi la mia angoscia. La devo proteggere. Perché mi serve: mi mantiene scattante, reattivo, come devo essere."

Il film è:

VOTI:
35mm: 4,1 / 5
CinemaDelSilenzio: 7,75
FilmScoop: 8,53
FilmTV: 5 / 5
IMDB: 8,3
MoviePlayer: 8,10
MyMovies: 4,13 / 5
Spietati: 10
MIO: 9,5

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