Mi ero ripromesso che quest'anno, avrei evitato di scrivere commenti e pensieri per la "Giornata della memoria" (smemorata). Avrei potuto parlare del lager "dimenticato" di Jasenovac (Croazia) e del suo custode beatificato Ante Pavelic. Avrei potuto parlare delle innumerevoli stragi colonialiste "dimenticate" o semplicemente, accantonate, ma non l'ho fatto. Perché? Semplicemente perché alla gente, stregata dai fiumi di parole mediatici, non gliene frega.
Però c'è un limite a tutto, e il "nostro Premier" l'ha ampiamente superato. Non posso rimanere inerte davanti alle allucinanti frasi proferite nella ex terra palestinese.
Riuscire a dichiarare di non aver visto un muro alto 8 metri compreso di fossati e filo spinato,è già una follia, ma dichiarare che il massacro di Gaza sia stata "un'operazione giusta" è quantomeno squallida e degna del miglior leccapiedi.
Mi scuso per le immagini qui riportate ma è doveroso ricordare che sono stati uccisi in 2 settimane, 1400 palestinesi di cui almeno 400 bambini. Sono state distrutte 2 sedi dell'ONU e la sede dell'UNRWA.
Banki Moon, per non essere da meno, è riuscito a nutrire perplessità sulla neutralità della Commissione Goldstone il quale, è bene ricordarlo, è un fervente sionista, è ebreo, ha presenziato nelle commissioni sul Darfur e sulla guerra nella ex Jugoslavia. Fino ad ora era stato presentato come persona neutrale ed affidabile, ora, improvvisamente, non lo è più. Insomma non va mai bene niente, se non mettono un ebreo è un antisemita, se mettono un ebreo, si vuole mascherare di imparzialità il tutto. Insomma cosa vogliono?
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