Parlare male di Sanremo è come sparare sulla Croce Rossa. L'unica cosa che valga la pena sottolineare della settimana canora, rimane la contestazione dell'orchestra, veramente bella e spontanea. Peccato che il resto dell'Italia sia formato da persone senza un minimo di gusto musicale e culturale.
Piuttosto vorrei parlarvi dell'incontro tenutosi sabato mattina, con i donatori di sangue, nella scuola media di Gradisca d'Isonzo. Dopo esserci presentati, abbiamo mostrato ai ragazzi ed agli insegnanti, un filmato che illustrava i metodi per la donazione, i benefici che esso comporta, e chi più ne ha più ne metta.
Al termine, i ragazzi si sono scatenati con le loro domande, tutto bene finché un alunno un po cicciotto non ha esordito con la seguente domanda:
"Mettiamo il caso che in una coppia la moglie sia nera e il marito "normale", ci possono essere problemi quando il figlio potrà donare sangue?"
Allora, io adesso non conosco i genitori di questo "fanciullo" e non voglio neanche conoscerli, però... Magari salterà fuori che fanno parte della Lega, il che non mi stupirebbe.
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