giovedì 16 settembre 2010

Una solitudine angosciante


Titolo: La solitudine dei numeri primi
Regia: Saverio Costanzo
Durata: 118'
Anno: 2010


Interpreti e personaggi:
Alba Rohrwacher (Alice);
Luca Marinelli (Mattia Balossino);
Martina Albano (Alice (bambina)) ;
Arianna Nastro (Alice (giovane));
Tommaso Neri (Mattia (bambino));
Vittorio Lomartire (Mattia (giovane));
Aurora Ruffino (Viola);
Giorgia Pizzio (Michela (giovane));
Isabella Rossellini (Adele);
Maurizio Donadoni 
Filippo Timi (Clown)



Trama: Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia di esibirsi e il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno. Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei. Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze s'incroceranno e si scopriranno strettamente unite, eppure invincibilmente divise.




Premetto, il libro di Giordano non l'ho letto per cui giudicherò il film dal punto prettamente cinematografico. Ammetto di essermi avvicinato alla visione con un misto di fiducia (dettato dal trailer) e sfiducia (le contrapposte critiche) allo stesso tempo.Alla fine devo ammettere di essere rimasto piacevolmente sorpreso edal risultato finale anche perché, finalmente, si vede e si respira qualcosa di nuovo e più audace rispetto alle solite pellicole italiche.
Dopo un incipit inquietante, con abile rimando al fù Dario Argento, il regista dipana la vicenda dei due protagonisti attraverso 3 temi portanti: l'infanzia, l'adolescenza e l'età matura. Lo sviluppo è reso attraverso un continuo salto temporale senza un vero e proprio circuito cronologico, lasciando quelle che nel libro sono le cause scatenanti, in una nebbia di fondo che lentamente si dirada.
Mattia e Alice sono chiusi nella loro solitudine dettata da traumi infantili aggravatisi nel tempo da genitori incapaci a leggere il loro tormento e compagni di scuola impegnati a metterli in soggezione con scherzi anche crudeli. Sono due "numeri primi" indivisibili che si allontanano, si avicinano, si sfiorano, senza mai toccarsi veramente (se non nel finale arrendevole di Alice). Le loro vite sono all'opposto, l'ascesa di Mattia si scontra con il fallimento di Alice.
L'atmosfera angosciante è resa benissimo ed è il pilastro di fondo su cui ruota il tutto, aiutato dalle ottime musiche di Mike Patton, e da un impianto recitativo convincente (anche se Marinelli, a tratti, è fin troppo statico dal punto di vista espressivo) su cui spicca l'inquietante cameo del clown Filippo Timi.
Saverio Costanzo dimostra di essere un regista che sa quello che fa, nonostante alcuni buchi (il matrimonio di Alice lasciato all'immaginazione dei pochi dettagli forniti, il matrimonio di Viola) e personaggi poco approfonditi e delineati (i genitori di Alice). Forse abusa troppo dei classici eventi atmosferici quali la pioggia e la nebbia, ma a ben guardare lo scopo è raggiunto per cui si può soprassedere. Ottima, a mio avviso, la scena onirica di Alice che rivive il trauma di Mattia.
Insomma a rileggere certe recensioni mi viene da pensare che il film è stato ampiamente sottovalutato da una critica mai contenta che sembra ormai essersi assopita dietro agli innumerevoli filmetti autoriali nostrani degli ultimi anni.





La frase: "Tutto il mondo ti cerca, devono solo capire dove ti nascondi".




Questo film è:



Voti:
IlCinematografo: 4 / 5
GliSpietati: 5,3
IMDB: 7
35mm: 3 / 5
CinemaDelSilenzio: 6
FilmTV: 3 / 5
Cinema.it: 3 / 5
MyMovies: 2,9 / 5
MoviePlayer: 6,5
MIO: 7,5

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