Titolo Italiano: Id.
Regia: Joseph Kosinski
Anno: 2010
Durata: 127'
Interpreti:
Jeff Bridges (Kevin Flynn/Clu)
Garrett Hedlund (Sean Flynn)
Olivia Wilde (Quorra)
Bruce Boxleitner (Alan Bradley)
James Frain (Jarvis)
Beau Garrett (Gem)
Michael Sheen (Castor/Zuse)
Trama: Sam Flynn, esperto di tecnologia e figlio ventisettenne di Kevin Flynn, indaga sulla scomparsa del padre e si trova sospinto nello stesso mondo di programmi killer e potenti videogame in cui il padre è vissuto per 25 anni. Insieme a una fedele confidente, padre e figlio s'imbarcano in un viaggio ai limiti della vita e della morte in un cyber universo estremamente avanzato e pericoloso.
Come recensire il mio ritorno al cinema 3d? Cominciando proprio dalla suddetta tecnologia. Premesso che il film è stato girato volutamente solo in parte in 3d, ovvero le sequenze all'interno del "gioco", questa è stata l'ennesima conferma di quanto questa tecnologia sia una fregatura per spennare gli spettatori. Il film non acquista niente di positivo anzi, si ha la sensazione che senza, non si sarebbe sentita la mancanza.
Ma andiamo all'essenza del film. La mia valutazione non terrà conto di eventuali confronti e/o rimandi al precedente "TRON" in quanto non l'ho mai visto accuratamente.
Da dove iniziare? Il film è valido? Diciamo di sì, non vi farà strappare i capelli dalla gioia ma si lascia comunque guardare. A tratti risulta lento e alcune lungaggini possono portare lo spettatore a chiedersi che ora sia e quanto manchi all'epilogo, il che, essendo un film d'azione e fantascenza, non pone certo a suo favore. Nonostante tutto mi sento di salvarlo e posso dire che una visione (al cinema naturalmente) la merita.
Gli effetti speciali sono all'altezza e Kosinsky, essendo un esordiente, se la cava discretamente, le scene d'azione sono ben girate anche se, come detto in precedenza, la noia ogni tanto traspare.
Per quanto riguarda il reparto attoriale, se Olivia Wilde fa la sua bella figura (in tutti i sensi...) e Jeff Bridges troneggia come sempre, anche sul suo alter ego digitale ringiovanito, non mi sento di dire lo stesso per Garrett Hedlund che ho trovato un pò scialbo.
Ma andiamo all'essenza del film. La mia valutazione non terrà conto di eventuali confronti e/o rimandi al precedente "TRON" in quanto non l'ho mai visto accuratamente.
Da dove iniziare? Il film è valido? Diciamo di sì, non vi farà strappare i capelli dalla gioia ma si lascia comunque guardare. A tratti risulta lento e alcune lungaggini possono portare lo spettatore a chiedersi che ora sia e quanto manchi all'epilogo, il che, essendo un film d'azione e fantascenza, non pone certo a suo favore. Nonostante tutto mi sento di salvarlo e posso dire che una visione (al cinema naturalmente) la merita.
Gli effetti speciali sono all'altezza e Kosinsky, essendo un esordiente, se la cava discretamente, le scene d'azione sono ben girate anche se, come detto in precedenza, la noia ogni tanto traspare.
Per quanto riguarda il reparto attoriale, se Olivia Wilde fa la sua bella figura (in tutti i sensi...) e Jeff Bridges troneggia come sempre, anche sul suo alter ego digitale ringiovanito, non mi sento di dire lo stesso per Garrett Hedlund che ho trovato un pò scialbo.
La battuta: Sam Flynn: What am I supposed to do?
Siren Jem: Survive.
Il film è:
Voti:
MyMovies: 3,82 / 5
IMDB: 7,4
Movieplayer: 7
GliSpietati: 7
35mm: 3 / 5
CinemaDelSilenzio: 5,5
FilmTV: 3 / 5
MIO: 6
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