martedì 18 novembre 2008
WALL-E
Regia: Andrew Stanton
Anno: 2008
Paese: USA
Durata: 98'
"Io voglio vivere non sopravvivere"
La terra, soffocata dai rifiuti, è diventato un pianeta inospitale e disabitato, gli umani si sono rifugiati nello spazio. In mezzo ai grattacieli di immondizia, si muove WALL-E (acronimo di Waste Allocator Loader Lifter - Earth class) un piccolo robot cho ordina l'immondizia in cubi compatti. A fargli compagnia uno scarafaggio che lo segue dovunque durante le ore lavorative e ripetitive del giorno. WALL-E ama raccogliere e conservare tutto ciò che lo attira e lo stupisce, in particolare conserva una cassetta di Hello Dolly di cui rivede alcune scene durante la sera. L'arrivo della sonda EVE, stravolgerà la sua esistenza di robot che avrà il suo culmine con il ritrovamento di una piantina, primo segno di una nuova vita possibile sulla terra.
La Pixar torna ad ammaliare le platee formate da bambini e adulti. Se l'ultimo Cars aveva un pò deluso, con WALL-E riescono a confezionare un film quasi perfetto che non risente minimamente del fatto che per gran parte della pellicola non ci siano dialoghi. Tutto questo grazie all'E.T. robotizzato che si muove come un novello Charlie Chaplin o Buster Keaton producendosi in gag e dolcezze degne dei due grandi comici. E gli umani? Non fanno certo una bella figura. Sono degli obesi pigri ed incapaci di qualsiasi movimento autonomo, passano il loro tempo a bordo di poltrone fluttuanti con uno schermo gigante attraverso il quale comunicano anche se si trovano fianco a fianco (senza accorgesene naturalmente). Soltanto lo spegnimento casuale dello schermo li porta ad accorgersi di quello che li circonda (le stelle fuori della nave spaziale, le piscine ecc..)
Il ritrovamento della piantina è il via libera al ritorno sulla terra ma il robot di comando si ribella emulando l'HAL9000 di "2001 Odissea nello spazio" e cercando di impedire il rientro sulla terra. Tra inseguimenti, gag e riflessioni il lieto fine è dietro l'angolo ma non stona affatto anzi è un segno di speranza. Insomma il ritorno di Andrew Stanton autore de "La ricerca di Nemo", si fa sentire riuscendo a colpirci al cervello ma soprattutto, al cuore.
Voti
Cinema del Silenzio: 7,5
IMDB: 8,7
35mm: 4/5
Spietati: 8,23
MyMovies: 4,37/5
MIO: 7/8
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