martedì 20 ottobre 2009

Doppia ora dimezzata


Titolo: La doppia ora
Regia: Giuseppe Capotondi
Interpreti:
Filippo Timi ... Guido
Antonia Truppo ... Margherita
Gaetano Bruno ... Riccardo
Michele Di Mauro ... Dante
Lucia Poli ... Marisa
Lorenzo Gioielli ... Direttore Hotel
Durata: 95'
Anno: 2009
Paese: Italia


Trama: Sonia viene da Lubiana e fa la cameriera. Guido è un ex poliziotto e lavora come custode in una villa. Si incontrano in uno speed date. Lui è un cliente fisso. Per lei è la prima volta, e si vede. Poche parole, un’istintiva attrazione. In pochi giorni imparano a conoscersi, a svelare le proprie ferite. Sono sul punto di innamorarsi, quando Guido muore improvvisamente, durante una rapina nella villa che dovrebbe custodire. Sonia si ritrova da sola a elaborare un lutto di cui non riesce a trovare il senso e, di cui, alcuni addirittura la ritengono responsabile. Mentre il passato di Sonia ritorna, con tutti i suoi nodi non risolti, la realtà che la circonda comincia a collassare, fino a crollarle addosso. Chi è veramente Sonia? E soprattutto, è davvero Guido quello che lei continua a vedere?



Possiamo dirlo? Era ora che si vedesse qualcosa di nuovo nello stitico panorama italiano.... Finalmente qualcuno che prova, dopo Paolo Sorrentino, a rinnovare l'ottica cinematografica nostrana. E anche se il film non è del tutto riuscito, ben venga l'esordiente Capotondi capace di rischiare in un genere, il thriller, non proprio consono alle nostre corde. L'impressione finale è quella di un vorrei ma non posso o non me la sento, paura condivisibile da esordio, perché dopo una prima parte efficace e molto suggestiva (splendida la sequenza del risveglio) e con uno stile alla "Sesto senso", la seconda, virata al melodramma,perde di ritmo e fantasia lsciandosi trascinare un pò stancamente. Un peccato anche perché il tutto è supportato da un comparto tecnico di prim'ordine grazie ad una fotografia cupa e misteriosa, un ottimo montaggio ed un sonoro pressoché perfetto. Ma sono soprattutto i due interpreti principali ad essere in splendida forma: Kseniya Rappoport (vincitrice della Coppa Volpi a Venezia) da la giusta carica di fragilità psicologica a Sonia, mentre Filippo Timi, dona ombre e disperata tenerezza a Guido.

La frase: "Non ero pronto a te".

Voti:
35mm: 2,5 / 5
Mymovies: 3,07 / 5
Cinema del Silenzio: 7,5
Il Cinematografo: 3 / 5
Cinema.it: 3 / 5
Filmtv.it: 4 / 5
Gli Spietati: 5,87
IMDB: 7,1
MIO: 6,5

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