giovedì 17 dicembre 2009

Zero virgola... un sogno


E dopo tanto peregrinare, ce l'ha fatta, il giorno fatidico è arrivato denso di mille emozioni: la presentazione del libro. E' tutto organizzato, alle 16:40 l'Eleonora, alla guida di una Punto Van di colore bianco, si apposta davanti casa mia.
Alle 16:50 arriviamo al Blanc e, dopo il panico da parcheggio in retromarcia, si opta per il classico buco di fortuna sul ciglio della strada. Il posteggio del locale è pieno, buon segno. Davanti a noi una Mustang Gran Torino fa largo sfoggio di bellezza e, a noi, grande invidia. Il freddo invernale non è certo il pregio di questi mesi, ma bisogna affrontarlo con passo veloce, onde evitare di assorbire troppo gelo nelle ossa. Così con la dovuta fretta raggiungiamo le scale del ristorante. La tensione è palpabile, lo si nota fin da subito e la scalinata è stracolma di ansie, paure, impazienza e da uno stuolo di indomiti fumatori. Stranamente l'Eleonora non si unisce al gruppo. Ma poi a metà scalinata mi appare, eccola, la "piccola scrittrice", la mia ex compagna di classe: Sara Crosilla in arte web, Gingerina.
Chioma rossa, sorriso teso (quasi ebete), occhi spalancati in cerca di aiuto, supporto. Il fumo esce incessante e la sigaretta ben salda tra le dita. Un saluto veloce distensivo e poi la tensione risale nei suoi occhi colmi di una felicità mista a soddisfazione, pronta ad esplodere. Entriamo nella sala quasi del tutto gremita, riusciamo comunque a trovare due posti, anche perché in molti decidono di rimanere stoicamente in piedi. Ci sono le macchine fotografiche, c'è la videocamera, c'è il tavolino con le prime copie calde di inchiostro appena sfornato, c'è il tavolo per la presentazione con annesso manifesto recante una citazione tratta dal libro, c'è l'editore in compagnia di un altro signore, insomma è tutto pronto.
Mentre cerco di capire chi sia il personaggio in questione, ecco apparire un viso familiare, quello di Fabio Comand (ha giocato con me nel San Loreno gli ultimi 2 anni di "carriera" calcistica n.d.r.). Lo saluto e noto che, in mano, tiene una copia del libro con alcuni post-it.
"Vedo che sei già pronto per le domande" chiedo in tono spiritoso.
"No, sono i brani che dovrò leggere durante la presentazione".
Beh il timbro ironico (perfetto per il libro) non mancherà sicuramente, penso. Siamo agli sgoccioli, Sara rientra nella sala e finalmente si siede al centro del tavolo. Una cosa noto da subito, la nicotina non ha fatto effetto, gli occhi sono ancora spalancati dalla richiesta di soccorso, ma ormai, non c'è più tempo, è ora di iniziare.
Il susseguirsi di emozioni, risa, giochi, battute e contro battute, non si sprecano e non possiede la dote di Sara nell'assimilarle e trasmettervele, però una cosa vi posso dire, nel momento in cui lei mi ha posto la sua dedica (chi l'avrebbe pensato ai tempi delle superiori), leggendo che vi aveva scritto
"A chi ci ha creduto fin dall'inizio.
Grazie Balda"
non nego di esserne stato tremendamente contento e un "filino" orgoglioso.
Grazie a te Sara e al tuo blog pieno di ironia e realtà quotidiana. Non posso fare altro che augurarti un grosso
"In bocca al lupo"

4 commenti:

Gingerina ha detto...

che bello.
grazie, grazie e ancora grazie.
sono parole come queste che danno la vera ricompensa.. ;)
un abbraccione e passa un Natale meraviglioso :)
a presto!
Gin

Balda ha detto...

Però mi piacerebbe sapere cos'hai provato quando hai visto la locandina appesa sui vetri delle librerie.. :-)
Buon natale anche a tee un abbraccio.
A presto

Balda ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Gingerina ha detto...

ne faccio un post appena riapro.
promesso ;)

buon anno nuovo, caro balda.
a presto.
:)

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