lunedì 28 novembre 2011

Sucker Punch


Titolo Originale: Sucker Punch
Titolo Italiano: Id.
Regia:

Sceneggiatura:
Interpreti:


Fotografia:
Larry Fong
Musiche:

Durata: 120'
Anno: 2011



Trama: 1950. Baby Doll viene rinchiusa contro la sua volontà dal violento patrigno in un istituto psichiatrico. Decisa a combattere per la sua libertà, la ragazza si mette alla guida di quattro ragazze - la schietta Rocket, la scaltra Blondie, la leale Amber e la riluttante Sweet Pea - per sfuggire a Blue, Madam Gorski e High Roller, contro i quali si ritrovano a combattere una fantastica guerra tra minacciosi samurai, pericolosi serpenti e un arsenale virtuale a loro disposizione. Insieme dovranno decidere cosa sono disposte a sacrificare per sopravvivere. Ma con l'aiuto del Saggio il loro incredibile viaggio - se avranno successo - le condurrà alla libertà.



Zack Snyder è uno di quei registi che ti possono esaltare, o mandare in bestia. Il perché è presto detto. Premesso che dal punto di vista visivo, è il più visionario regista emergente, dà fastidio quanto non sia capace di tenersi a freno... "300" l'avevo abbandonato dopo quasi mezzora, "Watchmen" l'ho amato alla follia. La domanda a questo punto si pone spontanea: qual è il vero Snyder?
Suker Punch poteva darci una prima risposta. Anzi ce ne da più di una ed in assoluto due conferme:
  1. ha talento da vendere;
  2. ha bisogno di qualcuno che tenga a freno la sua visionarietà e i suoi eccessi.
Suker Punch comincia divinamente (25 minuti stupendi) e finisce splendidamente (i 5 minuti finali), ma il problema lo ritroviamo nel mezzo. Snyder mette tanta carne al fuoco, lodevole il fatto di rappresentare la realtà come una prigione da cui fuggire, di rappresentare la vita come un grande campo di battaglia in cui combattere, ma purtroppo il regista finisce per nascondere questi "virtù" dentro un grande videogioco. E se i primi due viaggi sono si caotici, ma anche godibili, quello ambientato sul treno diventa veramente eccessivo nei suoi virtusismi da più da videogame che da cinema.
La prossima fatica prevista, è il reboot di Superman. Speriamo che Nolan (produttore) riesca a centellinare i suoi eccessi riportandoli ai livelli di Watchmen, e già il fatto che non abbia del tutto carta bianca, almeno a livello di scrittura, lo prendo come uin buon segnale, speriamo che il risultato sia decente.
Insomma trovo veramente un peccato aver rovinato un film potenzialmente esaltante (molto più del sopravvalutato Bay), con eccessi visionari incontrollati.


La battuta:
"Si sà, per quelli che combattono, la vita ha un sapore che chi sta al sicuro non conoscerà mai"

Il trailer:

Il film è: non del tutto convincente

VOTI:

35mm: 3 / 5
Best Movie:  4.35 / 5
CinemaDelSilenzio: 5,5
Cinematografo: 3 / 5
FilmScoop: 6,08
FilmTV: 3 / 5
IMDB: 6,2
MoviePlayer: 6,1
MyMovies: 3,2/ 5
Spietati: 6,5
MIO: 5,5

2 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

è vero, non è del tutto riuscito, però ha anche al suo interno qualche idea niente male e visivamente è uno spettacolo.
abbastanza per preferirlo a un sacco di altre pellicole "perfettine" :)

Balda ha detto...

Ma infatti, il problema nasce solo dall'esagerazione ed esasperazione di certe sequenze (quello sul treno in particolare...), il mio voto deriva da questo fatto, perché poteva essere un capolavoro.

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