martedì 15 novembre 2011

Warrior

Titolo Originale: Warrior
Titolo Italiano: Id.
Regia:
Interpreti:
Sceneggiatura:
Fotografia:
Musiche:
Durata: 140'
Anno: 2011


Trama: Il figlio più giovane di un ex pugile alcolizzato torna inaspettatamente a casa, per farsi allenare dal padre e partecipare a un torneo di MMA (Mixed Martial Arts): in palio un grosso premio in denaro. Senza saperlo si troverà a sfidare il fratello maggiore, anche lui disperatamente bisognoso di soldi per la sua famiglia.


Lanciato dai soliti annunci entusiastici delle testate americane, è arrivato anche da noi "Warrior". L'aria da "Million Dollar Baby" del trailer mi faceva ben sperare e, a conti fatti, posso dire che il film supera la prova pienamente. Intenso, duro, fisico e commovente, Gavin O'Connor riesce ad imbastire un film solido che avrebbe potuto eccedere in setimentalismi facili. Il regista schiva ogni trappola grazie ad un cast superlativo ed in grande forma, dal sempre più lanciato Tom Hardy, fino ad arrivare alle rughe scolpite sul volto maestoso di Nick Nolte (i loro duetti sono il meglio che il film possa offrirvi), passando per un intenso Joel Edgerton e un'ottima Jennifer Morrison.
Ma si sa, dietro ad una buona recitazione ed una regia, ci deve stare anche una scrittura ottimale, e il trio O'Connor, Tambakis, Dorfman, ha svolto un gran lavoro evitando dialoghi banali e retorici.
Warrior, a mio avviso, trae molto dalle atmosfere di Eastwood, la fotografia in particolar modo, non puoi guardare questo film senza ripensare ai capolavori di Clint, e questo non può che essere un bene, l'importante è rendere il prodotto comunque diverso.
Anche il tema della famiglia ritorna preponderante, in particolar modo nella scena finale. L'uscita dei due fratelli rafforza l'importanza di come la famiglia sia la base solida a cui aggrapparsi sempre, che è lì dove dobbiamo ritrovare il fulcro della nostra vita, abbandonando gli egoismi e le solitudini dei nostri tempi.
Warrior non è un film sulla lotta (per altro molto belle le sequenze degli incontri) come non lo era Million Dollar Baby, e se Eastwood passava dall'illusione della prima metà del film per poi colpirci allo stomaco, O'Connor segue una via più lineare senza picchi, senza violentare la nostra anima di colpo. Il regista ci da tanti piccoli colpi disseminati lungo le quasi due ore di visione.
Se raggiungerà le vette dell'oscar? Non saprei, di miracoli ne ha fatti solo Eastwood, ma fino ad adesso la programmazione di quest'anno non ha rivelato ne grosse sorprese, ne tantomeno capolavori, e se a vincerlo c'è riuscito anche un certo Rambo contro Scorsese, non si può mai sapere.


Il Trailer:

La battuta:
Paddy Conlon: E così hai trovato Dio, eh? E' grandioso. Vedi, mamma lo chiamava sempre, ma lui non era mai lì. Immagino che Gesù fosse giù al mulino a perdonare tutti gli ubriaconi. Chi lo sa?

Il film è: Bomba
Voti:
35mm: 3 / 5
Best Movie:  4 / 5
CinemaDelSilenzio: 6,5
Cinematografo: 4 / 5
FilmScoop: 8
FilmTV: 4 / 5
IMDB: 8,3
MoviePlayer: 7
MyMovies: 4,33/ 5
Spietati: sv
MIO: 7,5








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