lunedì 14 aprile 2008

JUNO

Regia:
Jason Reitman
Interpreti:
Ellen Page (Juno MacGuff)
Michael Cera (Paulie Bleeker)
Jennifer Garner (Vanessa Loring)
Jason Bateman (Mark Loring)
Allison Janney (Bren MacGuff)
J.K. Simmons (Mac MacGuff)

Anno: 2007
Paese: USA
Durata: 92'

Juno è una sedicenne che scopre di essere incinta del compagno di scuola Paulie. Dopo aver pensato di abortire decide di portare avanti la gravidanza e dare il proprio figlio in adozione ad una famiglia che non ne può avere. La gravidanza segnerà i due ragazzi verso l'età adulta mentre farà barcollare l'unione dei futuri genitori. Juno, a differenza degli adulti, si dimostra una ragazza più matura per la sua età, sicura di sé, con una lingua pungente ma sempre sincera, non veste alla moda ed è convinta che le coppie borghesi possano essere felici per sempre venendo puntualmente delusa. Jason Reitman dopo il tagliente esordio con "Thank You For Smoking", si conferma ottimo regista e soprattutto eccellente direttore di attori. A supportarlo la splendida sceneggiatura dell'ex spogliarellista e blogger, Diablo Cody (la mano femminile risulta fondamentale in film di questo tipo), ricca di dialoghi affilati e ironici, e la freschezza giovanile della splendida Ellen Page vera anima del film; la sua interpretazione è talmente perfetta e naturale che non si può immaginare questa pellicola senza di lei. Anche il contorno fà il suo più che egregiamente a cominciare dai genitori di della ragazza, J.K. Simmons (un adorabile Mac McGuff) e Allison Janney (dura e dolce allo stesso tempo, Bren McGuff), il simpatico Michael Cera (Paulie Bleeker), fino ai futuri genitori adottivi Jennifer Garner (la dolce Vanessa Loring) e Jason Bateman (l'insicuro Mark Loring). L'abilità principale che salta all'occhio è la capacità di trattare temi come l'aborto, l'adolescenza, la famiglia con leggerezza, senza appesantire il tutto riuscendo a farli passare addirittura in secondo piano ma soprattutto senza prendere una posizione o esprimendo giudizi (Juno non è un film pro o contro l'aborto, come qualcuno ha voluto dichiarare a propria gloria inutilmente...). Premiato al Festival di Roma come miglior film, ha conseguito la statuetta per la miglior sceneggiatura non originale. Un film spensierato che merita il successo che ha avuto e che sta avendo grazie anche alla sua capacità di farci passare un'ora e mezza spensierata con il cervello ben acceso.

"So che uno dovrebbe innamorarsi prima di riprodursi ma credo che la normalità non faccia per noi!"
"Dentro di me scorre la vita, dentro di te cibo messicano"

Voti:
FilmTV:
7
Mymovies:
3/5
IMDB:
8.2
35mm:
4/5
Cinema del silenzio:
7,5
MIO:
7,5


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