Tanti auguri a tutti!!!!
Al prossimo anno....
Dovevi comportarti bene con il prossimo, anche con i leccapiedi.
E se:
Allora:
- credevi che Gesù fosse il Figlio di Dio
- credevi che fosse venuto a salvarti dal peccato
- riconoscevi la presenza dello Spirito Santo dentro di te (tornavi bambino, diceva lui)
- non bestemmiavi contro il suddetto Spirito (vedi 3)
Se invece:
- avresti vissuto in eterno
- in un posto fichissimo
- probabilmente in paradiso
eri semplicemente: fottuto.
- peccavi (e/o)
- ti comportavi da ipocrita (e/o)
- davi più importanza alle cose che alle persone (e/o)
- non facevi quanto elencato ai punti 1, 2, 3,4





Io lo trovato divertente e ben sopra la media a tanti filmacci spacciati per buoni insomma per me "Basta che funzioni".
tedeschi terribili punizioni. La squadra speciale degli 'Inglourious Basterds', capitanati dal tenente Aldo Raine, si troverà a collaborare con una spia degli Alleati, Bridget Von Hammersmark che lavora ad una missione per eliminare i vertici del Terzo Reich. Insieme arriveranno a Parigi, dove una donna di nome Shosanna Dreyfus sta progettando la sua personale vendetta, dopo aver assistito alla morte di tutta la sua famiglia per mano del colonnello nazista Hans Landa. Il luogo della resa dei conti è una sala cinematografica di Parigi gestita da Shosanna, dove il tenente Raine e i suoi 'Bastardi senza gloria' avranno l'occasione irripetibile di modificare il corso del conflitto e della Storia...
parlare di alcune sensazioni generatemi dalla visioni a mente fredda. Insomma cosa si cela dietro all'ultima fatica di Quentin Tarantino? Quali messaggi nasconde il sottobosco scenografico? Qua si parla di un nuovo modo nell'inquadrare il personaggio ebreo ed, oltretutto, nel periodo di maggior vessazione del "popolo eletto": la Seconda Guerra Mondiale. Il regista americano, oltre a dimostrare la sua maestria e la sua piena maturazione artistica, sembra celare alcune considerazioni dietro ad alcune battute e rappresentazioni. Tarantino ci parla di ebrei cattivi e sanguinari, maldisposti alla pena, sembra quasi che li equipari agli stessi nazisti. Purtroppo non avrò mai la possibilità di incontrarlo ed intervistarlo, ma mi piacerebbe sapere se questa simbiosi è da rapportare alla politica israeliana odierna attuata in Israele; se con il suo film abbia voluto far passare un messaggio che, forse, solo i più informati e obiettivi sono capaci di percepire e riconoscere: gli ebrei/israeliani/sionisti non sono così belli, bravi, buoni, innocenti e
indifesi come si vuol far credere, che il loro animo è sporco dell'atto di vendetta perpetrato sui palestinesi in nome di una terra affibiatagli per "volere divino". Nel rogo finale, il volto di Shosanna viene proiettato con fare inquietante, sul fumo, mentre scorre la battuta: "Il mio nome è Shosanna è questa è la mia vendetta". Forse è solo una mia sensazione o forse anche no, come si può leggere qui.
Volendo tornare alla parte cinematografica del lungometraggio, c'è da segnalare l'esilarante battuta finale di Brad Pitt che, dopo aver inciso Landa, pronuncia la seguente battuta: "Probabilmente è il mio capolavoro", un esercizio di falsa modestia del regista? Secondo me non è il migliore ma, cinematograficamente parlando, è girato da Dio e ben pochi registi sono tutt'oggi in grado di raggiungere stabilmenti simili livelli. Forse solo Scorsese, Nolan, Mann, Spielberg (tecnicamente parlando) e Eastwood, tutti professionisti ancora capaci di creare magia in una sal cinematografica e, come detto all'inizio, basterebbe il primo capitolo vera goduria cinefila.


Se avete nostalgia dei cari vecchi cartoni animati in 2d (gli ultimi sono belli ma ancora lontani dalla poetica del disegno a mano), non potete perdervi questo film. Hayao Miyazaki è l'autore dello storico "Conan il ragazzo del futuro", e fin dalle prime tavolozze se ne riconosce la mano. I suoi colori brillanti e la sua mano è pura poesia come tutto il film. Non si può rimanere indifferenti di fronte ai personaggi che animano gli 86 minuti di visione. A partire dalle due sorelline Satsuki e Mei fino ad arrivare al mitico Totoro, spirito buono che può essere visto solo dai bambini e che gli umani percepiscono solo come il passaggio del vento, e il simpatico Gattobus su cui, ne sono certo, anche qualche adulto ci farebbe ben più di un giretto...